S.O.S. zanzare

Pubblicato il da sara

Vediamo come difendersi dalle zanzare e dalle loro punture e cosa fare se invece si viene punti.

L'arrivo della bella stagione, le passeggiate all'aria aperta, comportano l'esposizione al rischio di punture d'insetti quali tafani, calabroni, vespe e zanzare e, nel caso della specie aedes albopicus, meglio nota come zanzara tigre, l'insidia è presente nelle ore diurne.

I veleni sprigionati dal loro pungiglione oltre ad essere molto fastidiosi producono, nei soggetti allergici, reazioni tossiche e shock anafilattici.

Per questo se vi trovate a trascorrere giornate in luoghi di montagna o in campagna è bene proteggere le parti più scoperte del corpo.

Ma ricordiamo che il rischio puntura, soprattutto di zanzara, è insito nelle nostre case quindi occorre prevenire la loro presenza con semplici attenzioni.

Le larve di zanzara albergano dove vi è deposito di acqua, grondaie,vasche ,fontane, sottovasi; per evitarne la formazione è opportuno, ad avviso degli esperti, un trattamento a base di pyriproxifen, diflubenzorum e bacillus thuringiensis israelensis , meglio noto come BTI.

Se invece avete in giardino una fontanella e volete optare per un rimedio più naturale potete mettere in vasca dei pesci rossi che si nutrono di queste larve. Per i sottovasi delle fioriere si possono lasciare fili di rame.

Per quanto riguarda il corpo è bene sapere che ciò che attira le zanzare non è come di solito si dice "questione di sangue", ma sudore e pH della pelle che variano da persona a persona.

I classici diffusori elettrici, candele alla citronella e i noti spray per la pelle rimangono gli strumenti più efficaci per allontanarle, ma nonostante questo qualche puntura bisogna metterla in conto, allora vediamo cosa fare se nonostante tutti questi accorgimenti si viene morsi.

Il morso o puntura si manifesta con il "pomfo" rossastro associato al fastidioso prurito; evitare di grattarsi (ma non sempre è facile) bagnare la zona con acqua fredda, talco mentolato e applicare una crema lenitiva a base di cortisone.

Nei soggetti allergici la reazione alla puntura può causare pallore, eccessiva sudorazione, vomito, difficoltà respiratorie in questi casi ricorrere al più presto al medico.

Ma in fatto di zanzare come ogni anno c'è una novità questa volta tutta al naturale e proviene dalle zone maggiormente interessate dal "problema zanzare", il nord-Italia, che da qualche tempo si stanno attrezzando per allestire nei parchi cittadini vere e proprie voliere di pipistrelli che fanno delle zanzare notturne il loro cibo preferito.

E allora perché non adotti anche tu un pipistrello?

mosquito

Con tag Cura del corpo

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post